Agevolazione: Accordi per l’innovazione. Ridefinizione delle procedure
Il MIMIT ha pubblicato il decreto che ridefinisce le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni sullo strumento Accordi per l’innovazione. Le novità introdotte mirano a semplificare e rendere più efficace la gestione della misura.
Con un successivo provvedimento direttoriale saranno definiti i termini di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione, nonché eventuali ulteriori elementi utili a garantire la corretta attuazione dell’intervento.
Riportiamo di seguito una sintesi dei principali contenuti del decreto (in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale), utile per un primo approfondimento.
Ambito e risorse
- Il decreto ridefinisce le procedure degli Accordi per l’innovazione per indirizzarli verso progetti con forte impatto tecnologico e competitivo.
- Risorse totali: 731 mln € — 530 mln € FCS (allegato 2) + 201 mln € PSC 2014-2020 (allegato 3, con tetto 40 mln € per l’area 3-4).
- Riserva 34% ai progetti interamente nel Mezzogiorno.
- Procedura valutativa negoziale; aiuti conformi al GBER.
Beneficiari
- Imprese e Centri di ricerca
- Possibili progetti congiunti (max 5 co-proponenti) con contratto di rete/consorzio/partenariato e capofila con mandato.
Progetti ammissibili
Devono combinare ricerca industriale e sviluppo sperimentale su aree specifiche ( vedere allegati 2 e 3 ) delle seguenti KETs:
- 1.Materiali avanzati e nanotecnologia
- 2. Fotonica e micro/nano elettronica
- 3. Sistemi avanzati di produzione
- 4. Tecnologie delle scienze della vita
- 5. Intelligenza artificiale
- 6. Connessione e sicurezza digitale
Per richiedere informazioni e approfondimenti contatta il Finance Team