Prossima Riapertura Bando Agrisolare

A breve riaprirà  il bando “Parco Agrisolare” per il finanziamento di impianti fotovoltaici nei settori della produzione agricola primaria, della trasformazione di prodotti agricoli, e di trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.

Considerando le tempistiche lasciate l’anno scorso per presentare una richiesta di accesso al Bando dalla sua apertura, consigliamo a chi intende partecipare, di iniziare al più presto a preparare tutti i documenti necessari.

Il nuovo decreto definitivo deve ancora essere pubblicato, ma al momento è prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la nuova realizzazione di impianti fotovoltaici fino a 1.000 kWp su edifici a uso produttivo nei settori menzionati sopra. Unitamente all’installazione di un impianto fotovoltaico, possono anche essere eseguiti interventi di rimozione dell’amianto, realizzazione dell’isolamento termico dei tetti, installazione di colonnine di ricarica elettrica, installazione di sistemi di accumulo, e realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

La spessa massima ammissibile per l’installazione di un impianto fotovoltaico sarà pari a 1.500 €/kWp.

Il contributo previsto è pari al:

  • 80% per le aziende nei settori della produzione primaria che fanno autoconsumo (anche diffuso), che scende a 30% senza vincoli sull’autoconsumo;
  • 80% per le aziende del settore della trasformazione di prodotti agricoli;
  • 30% per le aziende nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli

I lavori di realizzazione dell’impianto dovranno essere avviati successivamente all’invio della domanda.

Si riporta di seguito l’elenco della documentazione che era richiesta l’anno scorso per accedere al Bando:

  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e documento di identità del soggetto beneficiario;
  • Relazione tecnica descrittiva firmata da un professionista abilitato, comprensiva degli elementi specificati nel regolamento, e report PDF generato dal sito PVGIS;
  • Visura catastale e planimetria degli immobili oggetto di intervento;
  • Schema unifilare di progetto;
  • Dossier fotografico ante operam;
  • Bollette elettriche rappresentative dei consumi annuali dichiarati.

I due punti evidenziati in grassetto sono quelli prioritari, che possono già essere portati avanti per velocizzare gli step successivi all’apertura del Bando.

Per tutte le informazioni  contatta il Servizio Energia

 

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